Facciamo due conti: il calcolo del filato

Il calcolo della quantità di filato necessario per la realizzazione di un progetto è secondo me molto importante. Per chi ha esperienza è probabilmente una cosa automatica, ma per chi si avvicina alla tessitura come me è veramente una cosa di difficile comprensione. 
Dimentichiamoci  dei calcoli utilizzati per i lavori a maglia o uncinetto, non  saranno d’aiuto!

Il libro in inglese che sto utilizzando per imparare, non riporta nulla su quest’argomento. Ho consultato il web e i vari Tutorial su youTube per risolvere l’arcano: non vorrei trovarmi a metà lavoro senza lana o al contrario, non vorrei acquistarne una quantità esagerata, visto anche il costo dei filati di qualità! Inoltre è necessario calcolare la lunghezza dell’ordito, prima di procedere alla montatura diretta ed iniziare la tessitura.

Vi segnalo il canale di una Youtuber tedesca –Chantimanou– che nel video https://youtu.be/luhKsSyZu0c spiega (in tedesco, per mia fortuna!) il calcolo. Vi riporto pertanto quanto ho appreso, non prendetelo come oro colato o come il nuovo teorema di Pitagora. Testerò io in prima persona questo metodo di calcolo per i miei prossimi progetti!

Lunghezza sciarpa finita:   160 cm
+ 10% circa di aumento:      20 cm
+ 40 cm (perdita telaio)       40 cm

Totale lunghezza ordito      220 cm

Larghezza sciarpa:                 30 cm
Pettine 7,5 corrisponde        90 fili
Consumo filato per ordito:   90 fili x 220 = 19.800/100 = 198 m arrotondato a 200 m

Lunghezza di ogni filo di trama:
30 cm + 10%                           33 cm
3 fili per centimetro              33 x 3 = 99 cm
Lunghezza tessitura 180 cm: 180 x 99 = 17.820/100 = 178 m arrotondato a 180 m
Consumo totale previsto 200 + 180 = 380 m

L’aumento del 10% applicato in entrambi i casi alla lunghezza del filo, ha due motivazioni diverse (così mi è sembrato di capire). Nel caso dell’ordito è dovuto probabilmente al restringimento del manufatto post-tensione una volta tolto dal telaio. Nel secondo caso, l’aumento sarebbe dovuto più all’azione stessa dell’intreccio, in quanto il filo di trama passa sopra e sotto i fili dell’ordito, allungando così il tragitto (ovvero la lunghezza del filo di trama). La perdita del telaio, 40 cm circa nel mio caso,  è lo spazio che non può essere lavorato, ma comprende anche le frange. Filati diversi avranno allungamenti e comportamenti diversi a seconda della composizione e solo con l’esperienza e qualche pasticcio riuscirò a comprendere il tutto (Spero!)

Credo a questo punto di avere le idee un po’ più chiare, posso quindi procedere all’acquisto del materiale. Se conoscete altri metodi di calcolo, che utilizzate con successo, sentitevi liberi di inserirli nei commenti!! Alla prossima!



Commenti

  1. Grazie mille! Molto chiaro e coinciso e soprattutto utile

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    1. Grazie Dalia, fammi sapere se funziona, lo sto sperimentando anch'io!!

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  2. wow!!! finalmente!!! proprio non capivo come fare...grazie. Lo proverò sicuramente!

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  3. grazie mille, credo di aver capito :))

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