La fortuna del principiante

Sono soddisfatta! Sono moolto soddisfatta! La prima sciarpa mantiene la stessa larghezza dall’inizio alla fine. Quando mi preoccupavo dell’elasticità della lana merino, una ragione probabilmente c’era. La sciarpa finita e lavata ha una larghezza di 27 cm (ha perso 3 cm circa), mentre la lunghezza è 1,64, probabilmente la perdita da telaio è stata inferiore a quanto ipotizzato nel calcolo, e ho guadagnato 4 cm. Facendo un confronto con il peso del filato, poi, credo di aver consumato un po’ di più di quanto ipotizzato… Ma forse anche la bilancia non è molto precisa. In ogni caso avevo acquistato 200 gr, lunghezza dichiarata dal produttore 306 m ogni 100 gr: mi è avanzata un po’ meno di mezza matassa. I bordi sono regolari, e se sul telaio la rete presentava spazi tra un filo e l’altro, una volta lavata la tela si presenta piuttosto chiusa, regolare, morbida e compatta.

Ho provveduto a rifinire il bordo con un punto “hemstitching”, prima di intervenire sulle frange. Il punto "hemstitching" all’inizio della tessitura l’ho eseguito dopo circa 6-8 cm di tessuto, in quanto avevo letto che questo tipo di punto è meglio farlo quando la tela è ancora montata su telaio, cosa che ho fatto anche nella parte finale.

Odio le frange, credo però di aver ottenuto un buon risultato estetico, avvolgendo i fili a due a due, come suggerito da Chantimanou nel videotutorial “Fransen”,
https://youtu.be/ASvWgQaNEHc dove illustra altre possibilità di rifinitura. Naturalmente il mio libro in inglese non riporta informazioni neppure sulle frange…

Non devo sedere sugli allori, il pasticcio mi aspetta dietro l’angolo: è solo la fortuna del principiante! Vi è mai capitato di preparare per la prima volta una ricetta classica (vedi gnocchi di patate) ottenendo con poca fatica un risultato fa-vo-lo-so, e quindi, con grande orgoglio personale, riproporla in occasione di una cena con un ospite di riguardo (vedi suocera) e ottenere invece una specie di minestra-crema di patate?!? A me è capitato e quindi…Dovrò fare attenzione al secondo progetto: lo scaldacollo!