Primo progetto: sciarpa multicolore!!

Il primo capitolo del manuale che sto utilizzando per imparare, (The weaver's idea book, di Jane Patrick) ha come argomento la tessitura semplice, senza motivi (plain weave) e senza cambi di filo. Chiaramente iniziero'  anch'io da una cosa semplice semplice: una sciarpa! Semplice ma non noiosa: utilizzero' un filato degrade' o quelli multicolore, di lana merino o giù di lì.

La prima domanda a cui devo trovare una  risposta adeguata è la seguente: quale spessore dovrà avere il mio filato?

Il manuale non mi viene in aiuto, in quanto da per scontato che il tessitore principiante abbia a disposizione un'intera batteria di pettini, da scegliere misurando lo spessore del filato.  Suggerisce di avvolgere il filato intorno ad un pollice (o meglio, intorno ad un cartoncino della misura di un pollice), contare i giri e quindi dividerli per due per ottenere così la misura del pettine da scegliere...
Compreso nel prezzo del telaio c'era un solo pettine, quello medio, da 7,5 pollici (30/10). Per ora mi devo  accontentare di quello  e pertanto devo fare il procedimento inverso! Come faccio?

La seconda difficoltà è rappresentata dal fatto che i filati in commercio non sono certo di aiuto per tessitori principianti, in quanto hanno stampato sulle fascette il numero dei ferri da maglia, oppure il numero di uncinetto consigliato, ma non certo il numero di pettine liccio per una tessitura piuttosto compatta che vorrei ottenere. 

Importante sarà scegliere un filato abbastanza resistente da non spezzarsi sotto tensione... In qualche modo mi devo arrangiare!!

Trovo in casa qualche avanzo di lana: il filo passa nei buchi del pettine-liccio senza grattare, provo ad avvolgerlo sul pollice fatto con  il cartoncino ed ho il risultato di 14 giri. Lo divido per due...il 7,5 potrebbe andare! Faccio altre prove, con altri avanzi (per fortuna conservo sempre le fascette!!) Prendendo per buone le indicazioni del numero dei ferri riportati sulle fascette dei miei avanzi di filato e i risultati ottenuti coi giri sul "pollice", ho forse trovato un buon indizio: dovrei orientarmi su filati per ferri da 3,5 a 4,5, magari anche 5. Certo, è tutto un circa: lo dice anche il manuale che ci sono parecchie variabili. Anche per fare i canederli ci vuole quel po' di esperienza che ti fa mettere la giusta dose di farina per ottenere delle morbide palle di pane, che non si sciolgano in acqua e che non siano dure come palle da tennis!! Bene! Ora non mi resta che rispolverare la matematica per calcolare quanto filato comprare, ma per questo, dovrete avere la pazienza di aspettare il prossimo post...


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