Log Cabin ovvero la baita di tronchi...

In questi giorni ho continuato ad approfondire il tema della tessitura piana a due colori e dei vari intrecci che si possono ottenere, disponendo i filati di due colori diversi in un determinato ordine per ottenere un particolare disegno, come ad esempio fatto per i due cuscini. Il capitolo del mio libro-guida (the weaver's idea book di Jane Patrick) propone a questo punto un intreccio molto interessante chiamato Log Cabin. Ci sono diversi esempi e combinazioni di intreccio, ma si tratta pur sempre di un alternanza di righe orizzontali e verticali, che formano quadrati o rettangoli; le righe si formano alternando colori chiari (light) o scuri (dark).

Ancora una volta mi trovo a scegliere: orditura diretta o indiretta? La lunghezza dell’ordito necessario renderebbe possibile anche l’orditura diretta, più veloce e semplice; ma l’alternanza dei due colori imporrebbe un continuo cambio filato, con eventuale nodo del tessitore (vedi post precedente dedicato)…
La cosa splendida che scopro ogni giorno sulla tessitura a pettine liccio, è la varietà e fantasia delle possibili soluzioni che questo tipo di telaio offre! Basta girare un po’ i tutorial… L’unico elemento di difficoltà è rappresentato dalla lingua inglese, ma ormai mi sto abituando… Alcuni video sono fatti molto bene e il fatto di comprendere “a pezzi” il parlato non costituisce una difficoltà insuperabile. La signora Carin nel suo tutorial https://youtu.be/uBWkxF0NBto risolve il problema doppiando il filato (colore Light, colore dark) e la tessitura diretta, praticamente infilando 4 fili solo negli slot (fessure verticali) di numero dispari (in pratica uno si e uno no). Successivamente, una volta arrotolati i fili sul subbio posteriore, dispone i fili secondo l’ordine dei blocchi nei fori e nelle fessure in precedenza saltate….Che dite? Provo?
Personalmente, ho notato una tensione omogenea dell’ordito lungo tutto il manufatto, anche alla fine del tessuto, nel caso in cui sia stato utilizzato il metodo indiretto. Con il metodo diretto invece, nell’ultima parte della tessitura, il nodo di inizio sull’asta del subbio posteriore non tiene bene la tensione e spesso si sposta leggermente sull’asta stessa, proprio in corrispondenza della cimosa! (OK, lo so, sono una perfezionista) Ho risolto “il difetto” (che forse è un mio difetto!) attaccando un peso (da pesca!)al “filo ammollato”…

Progetto: runner per tavolo

Motivo: Log Cabin blocco A (light,  dark,   7 volte = 14 fili) blocco B (dark, light 3 volte = 6 fili) sequenza in trama: blocco A, blocco B
Tipo di orditura: diretto, metodo Signora Carlin
Misure manufatto finito: 150 × 45
Filato: cotone 8/4 (ferri 2,5-3,5, 50g= 170 m)  Pettine: 40/10
Calcolo ordito:         205 cm                            Calcolo consumo filato: 709 m  (354.5 m per colore)

Adesso inizio... Alla prossima!!

Commenti

  1. Ho scoperto il suo blog.grazie! Ho scoperto un mondo che mi mancava

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