Pick up stick per tutti i giorni a venire!!




😀E' più facile di quello che pensi!😃

Questa è la prima frase, del terzo capitolo del libro ''The weaver's idea book'' di Jane Patrick che sono riuscita a comprendere oggi (anche senza ausilio di traduttore!) La cosa mi ha dato molta carica, in parte perché mi sto abituando alla lingua inglese, ma anche perché dopo aver letto questa frase mi sento pronta ad affrontare il più ''corposo'' capitolo del libro, quello lungo 50 pagine, con tantissime foto, schemi ed esercizi...




In febbraio, con i pettini 40/10 e 60/10 avevo acquistato 2 pick up stick, che peraltro ho già utilizzato per le tecniche di manipolazioni con le dita, viste in precedenza. Per queste tecniche, un pick up stick di 64 cm per un telaio da 60, andava benissimo, in quanto utilizzato davanti al pettine mi copriva anche la larghezza massima dell'ordito. Per le tecniche pick up che provero' da oggi in poi, sarebbe meglio utilizzare un pick up stick di lunghezza inferiore, ovvero quello da 56 cm o meno (da catalogo). Quello da 64 (compresa la punta)  è troppo lungo per essere posizionato con successo dietro il pettine (se trovo il seghetto alternativo, accorcio uno dei due, oppure in alternativa, continuerò ad utilizzare la seconda navetta, come sto facendo adesso).

Ora scriverò una cosa che ai tessitori esperti sembrerà banale, ma che per i principianti come me, cosi banale non è. I  fili che si muovono nel nostro telaio a pettine liccio, sono quelli infilati nei tagli verticali del pettine. Questi fili si spostano nella parte superiore quando il pettine è in basso e si spostano in basso quando il pettine è nella posizione alta. Ve ne eravate accorti?!
Se il pettine è in posizione neutra, tutti i fili (quelli nei tagli verticali e nei fori) sono allineati. Sono i fili dei tagli verticali che si possono ''muovere'' e sono pertanto questi che vengono raccolti sul pick up stick. 😃 Questo è quello che scrive Jane Patrick.


Per raccogliere i fili sul pick up stick secondo lo schema scelto (poi vedremo, ci sono un sacco di possibilità) si apre il passo, posizionando il pettine in posizione bassa, per far si che i fili dei tagli verticali si spostino verso l'alto. Può essere utile infilare un foglio nel passo per isolare anche visivamente solo i fili alti, per poi procedere alla raccolta (ad esempio 1 su (up), 1 giù (down) dove up significa raccoglierlo sul pick up stick e down significa che il filo resterà sotto il nostro bastone di raccolta.


Raccolti i fili sul bastone di raccolta, dovrò "trasferire" la raccolta fatta sul retro del pettine (i più bravi possono raccoglierli subito da dietro). Per fare questo, basterà ruotare il pick up stick sul fianco, e i fili sul retro del pettine si apriranno pari pari  (per magia!) uguali a quelli davanti. Basterà pertanto infilare un secondo bastone di raccolta dietro il pettine e poi si potrà sfilare quello utilizzato davanti. Il secondo pick up stick, verrà spinto in posizione piatta verso il rullo posteriore e li rimarrà parcheggiato fino al momento giusto (secondo il modello scelto), per essere utilizzato. A questo punto dovremo solo scegliere il modello da seguire, tra quelli  "weft floats" o "warp floats" o... entrambe.

Per conoscere le differenze tra ''weft floats'' (slegature di trama) e warp floats (slegature di ordito), dovrete aspettare il prossimo post ... 😉 Mi metto a ...studiare!


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