Profumo di...sciarpa



(Deutsche Versione folgt italienischen Text)

 Verso la fine di ottobre, inizio di novembre, nelle case degli altoatesini si inizia a sentire profumo di biscotti natalizi. La tradizione prevede che si cominci in questo periodo, ogni settimana, per due mesi circa.

La cosa importante è trovare un nascondiglio sicuro per la scatola, lontano da parenti famelici. Non sono una grande cuoca: però, ho la fortuna di avere dei vicini di casa bravissimi, che hanno già iniziato con la produzione di biscotti. Il profumo che ho sentito nel condominio, mi ha ricordato che è tempo iniziare con la ... Tessitura dei regali di Natale. Il primo sarà la sciarpa promessa a mia figlia! Ho acquistato a gennaio la lana con i suoi colori preferiti: sarà semplice, come piace a lei! Ho deciso di proporre un motivo twill a tre licci, da realizzare con il mio telaio a pettine liccio, equipaggiato con due pettini 40/10.

Credevo di aver acquistato una lana merino, e invece è un semplice misto lana/acrilico...il gomitolo sembrava morbido, montati i fili a telaio, invece, la tela si è rivelata piuttosto rigida; non c'è cosa più brutta di una sciarpa ruvida sul collo! Aspettiamo il risultato finale, al limite faccio sempre in tempo a realizzarne un'altra.

Ho iniziato a tenere un archivio a schede, dove descrivere tutte le caratteristiche dei progetti realizzati e dei filati utilizzati.

Ordito:

140 fili, lunghezza 2,60 m, larghezza 35 cm circa.

Questo l'ordine dei fili:

Liccio 1 (pettine davanti alto, pettine dietro neutro)

Liccio 2 (entrambi i pettini in posizione bassa)

Liccio 3 (pettine dietro alto, pettine davanti in posizione neutra)

Sequenza di tessitura: 1, 2, 3 (ripetere)

Sembrava molto facile, invece l'orditura si è rivelata piuttosto complessa; ho fatto un paio di errori ( una giornata no) e ho dovuto iniziare tutto da capo...

La tessitura invece, è stata veloce e rilassante, piuttosto ripetitiva (tempo impiegato: circa 8 ore, divise in più giorni). Dimensioni finali dopo il lavaggio: 2,07 x 31 + frange

Questo il risultato! Accidenti! Ci sono alcuni errori!!


(Duft von Schals)

Gegen Ende Oktober, Anfang November beginnt man den Duft von Weinachtsgebaeck in den suedtiroler Wohnungen zu beschnuppern. Die Tradition beginnt es in dieser Zeit, jede Woche fuer etwa zwei Monate. Es ist wichtig ein sicheres Versteck fuer die Schachtel zu finden, weit weg von hungringen Verwanten. Ich bin keine gute Kochin, aber ich habe das Glueck, einige sehr gute Nachbarn zu haben, die bereit mit Weinachtsgebaeck begonnen haben.

Der Duft, den ich in Wohnhaus rieche, erinnert mich, dass es die richtige Zeit ist, MIT dem Weben der Weinchtsgeschenke zu beginnen! Das erste Weinachtsgeschenk wird ein Schal fuer meine Tochter sein. 

Ich habe die Wolle ihrer Lieblingsfarben in Januar gekauft; es wird einfach sein, genau so, wie sie es mag. Ich beschloss ein drei litziges Koepermuster (twill) vorzuschlagen, Gatterkamm mit zwei Kaemme 40/10.

Ich dachte ich haette Merinos-wolle gekauft, aber es ist eine einfache Woll-Acryl-Mischung... Das Garnknaeulen schien weich aus, das Weben scheint leider ein bisschen steif: es gIBT nichts Haesslicheres als einen rauen Schals am Hals! Warten wir das Endeergebnis ab, zumindenst habe ich immer Zeit, einen neuen Schal su weben!

Ich habe begonnen einen Archiv zu organisieren, in den ich alle Merkmale der realisierten Projekte und der verwendeten Garne in Registerkarten beschreiben kann.

(Foto 2)

140 Kettfaden, Laenge 2,60 m, Breite 35 cm

Reihenfolge der Kettfaeden:

(Foto 3)

Shaft 1(vorder Kamm hoch, hintere Kamm neutral Position)

Shafts 2 (beide Kaemme niedrige Position)

Shaft 3 ( vorder Kamm neutral Position, hintere Kamm hoch)

Reihenfolge  1, 2, 3 wiederholen ab 1

Die Kettvorbereitung erwies sich als ziemlich komplex; ich machte ein paar Fehler (schlechter Tag) und musste noch einmal von Vorne anfangen... Das Weben stattdessen war schnell und entspannend. (Zeitaufwand: 8 Stunde, verteilt auf mehrere Tage) Ausmasse nach den Waschen: 2,07 x 31 + Fransen

(Foto 4) 

Das ist das Ergebnis! Ach! Es gibt ein paar Fehler!

(Foto 5)  (Foto 6) 

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